Da dove ha origine l'universo e le leggi che lo regolano? Come è nato l'uomo e cosa lo distingue dagli animali? Perché avvengono il bene e il male e come distinguerli? Di fronte alle grandi domande sull'esistenza oggi sembra prevalere l'indifferenza, o un pensiero debole che diffonde solo dubbi e scetticismo. E qualora si cerchi una spiegazione razionale, l'unica ipotesi accreditata, anche nei libri scolastici, è che tutto derivi dal caos primordiale. L'autore, laureato in filosofia, lo ha constatato discutendo di questi temi con migliaia di ragazzi che ha incontrato in tanti anni di insegnamento nella scuola superiore. E questa cosa non gli sta per niente bene. Con un linguaggio semplice, a tratti provocatorio e ironico, seguendo il metodo della coerenza logica tipico dell'approccio filosofico, contesta la scientificità di certe tesi che vorrebbero far derivare l'ordine dal caso, e rivendica la solidità di un'altra spiegazione: Dio esiste. Un approccio razionale alla fede che non disdegna di affrontare temi oggi tabù come l'inferno, il paradiso, il purgatorio, i miracoli, offrendo spiegazioni logiche, ma soprattutto una via per costruire un mondo migliore.
E' quasi due secoli che l'esperienza familiare è oggetto di aspre contestazioni. Esasperando una lettura individualistica e non relazionale dell'uomo, i critici della famiglia giungono frettolosamente a concludere che della famiglia sia doveroso allentare i vincoli costitutivi, per giungere a rimuoverli del tutto. Ma come pensare di poter rinunciare alla famiglia, se è proprio dal fatto che l'uomo è un animale familiare che dipende l'identità del genere umano, cioè l'identità di ciascuno di noi?